La legge attuale, riguardo i coltelli, come prima cosa prevede la distinzione tra:
- armi proprie
- armi improprie
Tra le prime rientrano i coltelli a scatto ed i coltelli a "doppia lama" (= affilati su entrambi i lati)
Tra i secondi, parlando di coltelli, rientrano anche i semplici SAK (i victorinox, per intenderci)
Dopo questa breve spiegazione, passiamo alle condizioni di porto (stiamo parlando di coltelli a lama singola, affilati solo su un lato e non a scatto):
Non importa quanto sia grande la lama, se abbia la sicura o meno ecc, c'è sempre bisogno di un giustificato motivo, dimostrabile all'agente di turno.
So che a prima lettura uno può pensare "bhe, se hai un coltello un motivo lo avrai no? Mi sembra giusto che sia necessario un giustificato motivo" La risposta è ni
- Cioè quante volte capita che la maglia che indossiamo abbia un orrendo filo penzolante che vorremmo tagliare?
- Quante volte usiamo i denti per spezzare il nastro adesivo (con tutte le difficoltà del caso, tra cui uno strappo totalmente non preciso)
- Quante volte capita che vorremmo avere qualcosa per far leva ed aprire magari uno sportellino di un qualcosa?
- Quante volte vogliamo aprire qualcosa, una busta chiusa ecc, mentre siamo in auto?
Ecco, tutti questi NON sono giustificati motivi.
Vi starete chiedendo, "ma allora cos'è un giustificato motivo?" Non c'è una precisa risposta, il giustificato motivo va sempre accertato dall'agente di turno (con una discrezionalità immensa) e, eventualmente, dal giudice di turno.
Prima di questa legge, vi era la "legge delle 4 dita" ossia, se il coltello aveva una lama inferiore o uguale a 4 dita era legale averlo con sè senza bisogno di giustificazioni. Ritengo questa legge migliore, anche se da migliorare (es. superare le "quattro dita di chi? di un bambino? di un omone? di una donna?" usando misure precise e caratteristiche tecniche), rispetto quella attuale.
Il problema della legge 110 del 1975 (la attuale) è che ha scaricato completamente sulle forze dell'ordine la responsabilità di giudicare sul momento che il coltello portato con voi abbia una valida ragione; questo può diventare un problema nel momento in cui gli agenti si impuntano malamente nel non credere alla versione fornita solo perché non sempre se ne intendano della disciplina o perché l'onere della prova ricade nei confronti del portatore (cosa che possiede umanamente dei limiti oltre che secondo alcuni giuristi non sempre costituzionale per v
... keep reading on reddit ➡Ho un problema di questo tipo, ovvero non mi trovo per niente bene dove vivo per tutta una serie di ragioni,tra le quali quelle espresse all'inizio del post. Ero soltanto curioso di sapere le esperienze vissute dagli altri su questo forum
cose semplici non parliamo dei massimi sistemi
Faccio un esempio: Si spreca un sacco di carta per volantini enormi nella maggior parte dei casi nessuno legge e ci intasano solo la cassetta della posta ---> volantini di massimo una pagina con un QR code per chi vuole approfondire... se non ti basta una pagina per attirare la mia attenzione non te ne basteranno 100
Sono in Italia da pochi anni. Da qualche mese, lavoro in una nota azienda informatica, mentre proseguo i miei studi.
Non sono uno di quegli stranieri integrati nella società che possono passare per italiani. Se vedi i miei capelli e la mia carnagione scura, sai subito che non sono di qua. Passati più di dieci minuti di conversazione con me, ti accorgi subito che non mastico perfettamente la lingua. Il mio nome non è esattamente “Andrea.”
Entrando nel mondo del lavoro, non sapevo cosa aspettarmi. La mia esperienza da universitario, nel complesso, è stata positiva. Ma sapevo che le dinamiche di questo nuovo mondo erano ben diverse. Il mio unico obiettivo era sopravvivere.
È successo esattamente il contrario di quello che mi aspettavo. Mi sono trovato subito bene con il mio team. E anche le persone di mezza età, da cui sono abituato a ricevere una buona dose di razzismo camuffato, sono stati piuttosto accoglienti e rispettosi nei miei confronti.
Oggi, ho dei buoni rapporti con tante persone del mio team. Spesso pronunciano il mio nome (non italiano) con naturalezza che assomiglia alla mia lingua madre, cosa che mi stupisce e fa piacere allo stesso tempo.
Non sono sicuro che essere contenti di essere rispettati sia in generale un buon segno. L’Italia rimane un paese razzista, ma per fortuna il mio team non lo è, e ne sono grato, e so che è assurdo esserlo per un diritto banale del genere.
EDIT: ho perso mezzo post, lo sto riscrivendo
Spesso di questi tempi si parla di energia, di rinnovabili, di nucleare e siccome il tema mi sta molto caro ho pensato di gettare quattro righe per spiegare un po' di cose, ma che alla fine possiamo riassumere in due concetti fondamentali:
- perché è possibile parlare di Italia 100% rinnovabile (almeno per adesso).
- quali motivazioni addurre quando si va contro al nuclare.
L'ordine non è casuale, provare il primo punto ci serve per varie analisi del secondo. Cominciamo:
in realtà il 100% rinnovabile non è concettualmente troppo difficile da raggiungere, la cosa principale è riuscire a garantire che il carico notturno sia garantito (sempre, senza se e senza ma), di giorno c'è il slare senza troppi problemi (+ altro che vedremo). Il picco di carico notturno è, ahinoi, abbastanza alto, quasi vicino al massimo, parliamo, in termini di potenza, di 44 GW (44000 MW), per la sera del 21 dicembre (qui del 2020 https://download.terna.it/terna/Report_Previsione_100_2020_12_21_8d8a6467f5bfd29.pdf), che è la notte più lunga essendo il solstizio d'inverno. Quindi, se riusciamo a garantire che questa energia venga fornita possiamo stare tranquilli e tranquille. (In realtà c'è da considerare che sia feriale o festiva, in caso ipotizziamo di dover sopperire ad una domanda incrementata del 5%)
Quali fonti rinnovabili ci possono garantire questa potenza? Il solare dobbiamo scartarlo per ovvie ragioni, che è notte, l'eolico è """"imprevedibile"""" e quindi lo evitiamo pure (anche se ci sarebbe da tenere in considerazione l'eolico offshore, che a differenza di quello onshore è molto, mooooolto più affidabile e "costante", ma possiamo permetterci di non considerarlo in ogni caso.) Cosa rimane? L'idroelettrico. Ebbene l'idroelettrico (a maggior ragione d'inverno) è una fonte sicuramente presente ed utilizzabile. A quanto ammonta la potenza prodotta dall'idroelettrico? https://www.terna.it/it/sistema-elettrico/dispacciamento/fonti-rinnovabili
Circa 21,8 GW, ovvero praticamente metà del fabbisogno notturno che dobbiamo soddisfare. Come riempiamo l'altra metà? Beh, è presto detto: con altro idroelettrico.
Si dice sempre che il problema principale delle rinnovabili è la difficoltà nello stoccaggio energetico e che ancora con le batterie non ci siamo ed è vero
... keep reading on reddit ➡
Guido molto spesso l'auto dei miei e stavo ipotizzando di fare l'assicurazione a nome mio con la Bersani (senza passaggio di proprietà) in modo da pagare meno in futuro.
E' possibile fare ciò o è obbligatorio il passaggio?
Come eventuale alternativa stavo considerando anche la proprietà cointestata.
Ho 21 anni e ho la patente da meno di un anno.
Con un preventivo su facile.it pagherei soltanto 200 euro in più (450 rispetto a 280 a nome dei miei).
di recente il giudice ha imposto la rimozione dei video e Grana padano ha denunciato i membri dell'organizzazione per diffamazione. ahh, l'eccellenza del Made in Italy.
qui sono raccontate le inchieste originarie realizzate lo scorso anno
https://www.greenme.it/informarsi/animali/allevamento-vitelli-grana-padano/
Mi chiedevo come funzionassero le elezioni del presidente della repubblica e un passaggio che non mi è chiaro riguarda le candidature. Bisogna presentarle formalmente? I Grandi Elettori hanno una lista di nomi da cui scegliere sulla scheda (come accade per le politiche) o possono votare chiunque? Può saltare fuori un nome “outsider” dopo alcune votazioni andate a vuoto?
E sentire ancora i botti il 3 gennaio porcodd- Sud Italia bellissimo posto
