Forse vi ricorderete del post che avevo scritto un mese fa in cui raccontavo di quello che si è rivelato probabilmente il più grave attacco hacker ai danni della sanità italiana. Mi lamentavo anche di come questa notizia era stato praticamente ignorata dai media nazionali e dal dibattito pubblico, almeno fino a qualche giorno fa quando si è aggiunto un nuovo tassello che sta un po' riportando alla ribalta la vicenda rendendola ancora più grave.
Da quel 3 Dicembre 2021 le cose sono tornate gradualmente alla normalità, covid permettendo. L'Ulss 6 ha già dovuto sborsare mezzo milione di euro per comprare server nuovi e ripristinare più postazioni possibili ma i danni per tutte le prenotazioni mancate/rimandate e dati persi sono difficili da quantificare e valutare.
Un bel punto di domanda è sempre stato quanti dati personali fossero riusciti a rubare e, a quanto pare, lo sapremo nel peggiore dei modi. Il gruppo criminale Lockbit 2.0 ha rivendicato l'attacco minacciando di pubblicare 9.246 file rubati durante l’attacco a meno che non venga pagato un riscatto in criptovalute. Zaia ha prima risposto di non saperne nulla (!) e poi che nessun riscatto verrà pagato (giustamente). Intanto finalmente il garante della privacy si sta interessando della vicenda e probabilmente ci sarà un'interrogazione parlamentare ad opera di Zan, vi lascio un po' di articoli recenti qua sotto.
Che vengano pubblicati o no, sta di fatto che i dati personali e la storia clinica di tutti i cittadini della provincia di Padova sono compromessi con conseguenze che faccio fatica a prevedere.
Nel thread https://www.reddit.com/r/italy/comments/ru0ns7/le_donne_della_setta_religiosa_nuovi_cristiani/ ho detto di essere stato parte di un gruppo ultra tradizionalista cattolico (https://it.wikipedia.org/wiki/Istituto_Mater_Boni_Consilii). Ecco dunque l'AMA che avevo promesso nel thread!
In breve: negli anni '90 ho frequentato un gruppo di ultra tradizionalisti cattolici (anzi, ci ho trascinato inconsapevolmente la mia famiglia, che ha continuato a frequentare quella chiesa per circa 10 anni).
Non è una storia tipo 'fuga dalla setta' - per quanto avessero cercato di tenerci all'ovile non siamo mai stati nemmeno lontanamente molestati (non che io ricordi), ma visto che almeno un utente ha mostrato interesse, AMA!
Ci sarà da vedere come evolveranno le cose anche localmente, personalmente ritengo le varie aziende qui in Italia passeranno alle cooperative come molti altri settori...
L'articolo di Open parla di Repubblica, ma essendoci pay-wall linkerò direttamente a Open in fondo all'estratto di seguito:
"Parliamo di 1,5 milioni di persone che oggi lavorano per aziende come Glovo, JustEat, Deliveroo, UberEats. JustEat già applica il contratto della logistica ai suoi rider. Gli altri attualmente utilizzano il contratto siglato da Assodelivery con l’Ugl (bocciato a Bologna). Che lega il salario minimo garantito alle consegne. Ma con il pacchetto lavoro del commissario Nicholas Schmit tutto può cambiare.
La direttiva sul lavoro dei rider Spiega oggi Repubblica che la direttiva sarà poi votata dal Parlamento Europeo e dal Consiglio. E così diventerà una vera e propria legge a cui gli stati dovranno adeguarsi. Il quotidiano spiega che il rider sarà considerato dipendente in base ad alcune caratteristiche. Per esempio se non corre il rischio d’impresa o se non decide i prezzi dei prodotti. Tutto sarà poi semplificato dall’inversione dell’onere della prova. Sarà il datore di lavoro a dover confermare che si tratta di lavoro autonomo. L’assunzione comporterà una serie di tutele come la previdenza."
https://www.open.online/2021/12/06/rider-dipendenti-direttiva-ue/amp/
Ciao a tutti! Mi sono appena trasferito da Santa Rita, e stavo cercando un mercato che fosse fornito di generi alimentari che siano quanto più freschi possibile (sia frutta e verdura che carne e pesce). Quale mi consigliereste tra Porta Palazzo e Crocetta e perché?
Premetto che sono un italiano all’estero da più di qualche anno, e che la fase dell’odio per l’italianità l’ho superata da un pezzo, quindi vi prego di non prendere tutto per il peggio.
Ho appena finito di vedere la finale (complimenti alla coronata e a tutte le concorrenti) e ripensando a quello che è questa stagione, mi sono accorto di varie cose (che magari son tutte trite e ritrite, ma qui c’è libertà di parola)
•DRIt si distingue per la lunghezza degli episodi, prolissi, che non fanno altro che rispecchiare la tv e il modo di parlare italiano. Come Sanremo finisce alle 2 del mattino, anche ste puntate son infinite. E siccome siamo abituati a sentire gente parlare a vanvera, forse siamo anche incapaci di tagliare 20 minuti perché non capiamo cosa ci sia da tagliare? Voluta o no, questa lunghezza rappresenta benissimo gli italiani secondo me (e il sottoscritto per primo), ma messa su un piano internazionale non può andare bene, è un surplus che NON serve. •La produzione è vecchia, o non vuole rischi. La scelta di canzoni datate (fantastiche, ma Keta? Casto? pure la Pausini dai!) fa apparire l’Italia per quello che è: un paese poco aperto al cambiamento. Il fatto di volere per forza una drag queen al comando, secondo me andava un po’ messo in gioco. Non credo che Priscilla sia una figura forte come RuPaul o Pangina ecc, sebbene sia importante avere una drag queen (o due) fra i giudici, una donna cis adorata dalla comunità gay avrebbe probabilmente riscosso più successo alla conduzione, e chissà, magari dato quell’accento che avrebbe fatto risaltare questa stagione rispetto alle altre internazionali. •La scarsa qualità dell’editing (vergognoso) e piccolezze come l’ammiccare al fidanzato di Zorzi fra i ballerini, mi fan un po’ ricordare gli inciuci soliti per cui il lavoro non va ai meritevoli, ma a chi conosce quello giusto. La battuta sul fidanzato soprattutto mi è sembrato un voler far notare che sì, è uno che conosce uno del cast, come se fosse un pregio.
Non voglio parlare di quello che è successo con Enorma o di come i giudici abbiano giudicato perché penso che se ne sia ampiamente parlato, ma tutte queste cose mi han fatto davvero pensare che questa stagione sia stata un’occasione sprecata. Spero che se ci sarà una seconda stagione, chi di dovere possa prendere in considerazione di scegliere un team diverso.
Ciò detto, stranamente Zorzi non mi è dispiaciuto, non lo conoscevo prima e ero un po’ prevenuto, ma è forse quello che ho preferito fra i
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