Democratico Puns

L'impiego di certi termini nella esposizione dei problemi del comunismo ingenera molto spesso equivoci tra l'uno e l'altro senso in cui possono essere adoperati. Così è dei termini democrazia e democratico. Il comunismo marxista si presenta nelle enunciazioni di principio come una critica e una negazione della democrazia; d'altra parte i comunisti difendono spesso l'applicazione della democrazia, il carattere democratico, negli organismi proletari: sistema statale dei consigli operai, sindacati, partito. In questo non vi è certo contraddizione alcuna, e nulla vi è da opporre all'uso del dilemma: democrazia borghese o democrazia proletaria, come equivalente perfettamente a quello: democrazia borghese o dittatura proletaria. La critica marxista ai postulati della democrazia borghese si fonda infatti sulla definizione dei caratteri della presente società divisa in classi, e dimostra l'inconsistenza teorica e l'insidia pratica di un sistema che vorrebbe conciliare l'uguaglianza politica con la divisione della società in classi sociali determinate dalla natura del sistema di produzione. La libertà e uguaglianza politica contenute secondo la teorica liberale nel diritto di suffragio non hanno senso se non su una base che non contenga disparità di condizioni economiche fondamentali: ecco perché noi comunisti ne accettiamo l'applicazione nell'interno degli organismi di classe del proletariato, al cui meccanismo sosteniamo che si deve dare un carattere democratico. Anche se, per non ingenerare equivoci, e per evitare di valorizzare un concetto che faticosamente tendiamo a demolire e che è ricco di suggestioni, non si vuole introdurre l'uso di due diversi termini nei due casi, è però utile guardare un po' più addentro al contenuto stesso del principio democratico in generale, anche in quanto lo si applichi a organismi omogenei dal punto di vista classista. E questo per evitare che, mentre ci sforziamo con la nostra critica di rimuovere tutto il contenuto ingannevole ed arbitrario delle teoriche "liberali", non si debba correre il rischio di ricadere nel riconoscimento di una "categoria", il principio di democrazia, che si ponga come un elemento di verità e di giustizia assoluta, in modo aprioristico, e che sarebbe un intruso in tutta la costruzione della nostra dottrina. Come un errore dottrinale è sempre alla base di un errore di tattica politica, o ne è, se si vuole, la traduzione nel linguaggio della nostra coscienza critica collettiva, così un riflesso di tutta

Hay elecciones, pero sale Horst de nuevo, mas que interesado de swapear equipos si quieren, esta vez no se si tan zarpado de velocidad.

Se juega el 12/9 con la version principal del mod, luego quizas la subo y la posteo aca

Estos son los slots libres por ahora, si se suman mas personas, añado mas:

Aliados + Comintern

Axis

Sin Asignar

Idealmente juntamos 7 o 8, y si quieren jugar un pais en particular avisen.

I am looking for an English book on the Spanish Democratico Sexenio, First Republic, or any of it’s major players on the liberal side such as Juan Prim or Emilio Castelar, but I can find none at all.

Rome, Italy

February 1947

##Uniting Over Democracy

####Debates in Christian Democracy Subside

Since the contentious 1946 Italian elections, Christian Democracy has had a difficult time navigating its own path as it finds itself at the head of the new Italian democratic government. Understanding their incredibly influential position, much internal debates between the right, moderate, and left-wing sections of the party. The top brass of Christian Democracy were in a position that each Christian Democrat knew would determine the political landscape of Italy for years and decades to come.

Some believe that peace can be found with the communists; perhaps with enough concessions and the legal filter of parliament will prevent violent uprisings which have been seen in countries like Greece. Perhaps allowing them to join the governing coalition and giving them input in the drafting of the constitution would be enough to satiate them for years to come. Moderates believe that it may be necessary to allow their presence in parliament and grant them some constitutional power, however it is against the question for them to be allowed in the same governing coalition as Christian Democracy and all communist oversteps must be clamped down on strongly.

However a growingly strong faction, known as the right, with the backing of established Italian capital adamantly opposes their allowance in a coalition and believes that Christian Democracy must position itself on the right, allying itself with smaller right-wing parties and any center parties who will listen in order to fight against the communist scourge tearing across Europe. With the fall of France to communism by parliamentary means, much of Christian Democracy favors this position, however not all wish to kick Christian Democracy out of the parliament as some of the most conservative do.

As debates, which had begun even before the constituent assembly election, came to a close, Christian Democracy made a statement that announced their position on the creation of a coalition and began negotiations. As part of a compromise, the Communist Party would be allowed in government and a coalition would be formed with the Socialist Party of Proletarian Unity, National Democratic Union, Common Man's Front, Italian Republican Party, and the Action Party. This coalition of parties is to be known as "l'arco democratico" or the democratic arch, as each agree, unlike the Communist Party, that Italy

Que los pueblos realmente tienen los gobiernos que se merecen? Digo, es innegable de que la gran mayoria de los Mexicanos apoya a AMLO y sus practicas PRIistas a pesar de que la economia esta de la reverga.