A list of puns related to "Sull"
Avvertimento: ovviamente se il soggetto che sospettate sia su tinder (o altra dating app) è un ragazzo, questa guida funziona ugualmente, fate finta che nel resto del testo al posto di fidanzata ci sia scritto fidanzato
Supponiamo che con la vostra fidanzata vada tutto benissimo, o vada tutto malissimo, non mi interessa: il punto è che volete sapere se sta su tinder o no. Infatti ho ricevuto ben 3 upvote sul caffè dopo aver proposto di fare questo tutorial: ci deve essere chiaramente un interesse a riguardo
Prenderle di nascosto il telefono fa brutto perché sarebbe una mancanza di fiducia, iscrivervi a tinder per cercarla è fuori discussione perché sareste voi nel torto, chiedere a qualche amico vostro di dare una controllata è super imbarazzante senza contare che potrebbero benissimo mentirvi. Invece mettere il wifi sotto controllo è perfettamente lecito: tutti sanno che internet non è un mezzo di comunicazione sicuro. Se la vostra fidanzata non lo sa è un problema suo e aveva solo da ascoltare durante le lezioni di reti. Nello specifico, andremo a loggare le richieste DNS
Gli ingredienti per realizzare il piano sono 3:
Mi rendo conto che avere una fidanzata e un raspberry sono una combo poco comune, ma mai dire mai
Se in passato avete già dato la password del wifi alla vostra fidanzata: perfetto, non fate né ditele nient’altro. In caso contrario, datele la password del wifi quando si trova a casa vostra (possibilmente senza sollevare sospetti nel farlo, tipo “amore dovresti proprio collegarti al mio wifi che vedi là con luci e robe strane che spuntano fuori invece di usare la tua promozione da 1000GB per mezzo euro al mese”)
Supponendo di avere un raspberry o un pc con una distro debian based, installateci sopra un server DNS che tenga il log delle richieste:
sudo apt-get install dnsmasq
sudo mv /etc/dnsmasq.conf /etc/dnsmasq.conf.bak
sudo nano /etc/dnsmasq.conf
sudo systemctl restart dnsmasq
La configurazione da copiare in /etc/dnsmasq.conf
:
port=53
server=1.1.1.1
server=8.8.8.8
log-queries
log-facility=/tmp/dnsmasq.log
... keep reading on reddit ➡Sono uno studente universitario e recentemente mi sono imbattuto in questa realtà apparentemente stimolante e ben gestita, ed è da un po' di tempo che stavo pensando di partecipare a uno dei loro progetti di volontariato all'estero.
Purtroppo leggendo varie recensioni, mi sono imbattuto in diverse esperienze negative che hanno cambiato di molto la mia opinione su questa organizzazione. Mi chiedevo, qualcuno ha partecipato ad alcuni progetti con AIESEC? Qual è stata la vostra esperienza?
Introduzione
Di recente sono sorte controversie perché l’Unione Europea ha considerato di classificare l’energia a fissione nucleare e il gas naturale come fonti di energia sostenibile. Se per il gas la decisione è del tutto discutibile, questo non ha mosso così tante opposizioni quanto sulla scelta dell’energia nucleare, che tra le due è sicuramente più pulita e sicura.
In questo post vorrei presentare una tesi alternativa a quella di Mortebianca per quanto riguarda l’energia a fissione nucleare. Tale contestazione sarà fatta nel massimo del rispetto e cercando di essere il più oggettivo possibile (cioè basandomi su dati empirici), senza mistificare l’avversario o creare straw man. Naturalmente si incoraggia il confronto di opinioni nei commenti in modo che ognuno possa trarne beneficio. Non sono un fisico, né un ingegnere, consiglio in ogni caso di consultare le fonti personalmente. Non utilizzate questo post come fonte, bensì come punto di partenza per ulteriori approfondimenti. Non ho le competenze per parlare di questi temi, mi limito a riportare e a contestualizzare i dati che ho trovato.
Tesi
La tesi da me proposta è la seguente: “L’energia a fissione nucleare non va scoraggiata e va anzi affiancata alle rinnovabili nella transizione energetica. È desueto dover scegliere tra nucleare e rinnovabili quando entrambe possono essere utilizzate in combinazione. Disapprovo, per questa ragione, l’antinuclearismo."
Su cosa io e Mortebianca siamo d’accordo
Questi sono i punti su cui io e Mortebianca siamo d’accordo
Le rinnovabili sono più economiche. Nel breve termine.
Difatti l’energia nucleare
... keep reading on reddit ➡L'idea l'ho presa da r/jordan e mi ha fatto morire dalle risate, quindi la ripropongo qui.
Salve a tutti. Sto partecipando ad un progetto di ricerca presso il dipartimento di Scienze Cliniche, Applicate e Biotecnologie dell'Università degli studi dell'Aquila. Siamo interessati ad esplorare temi legati alla sessualità, relativi nello specifico all'immaginario erotico, in persone che abbiano raggiunto almeno la maggiore età (18 anni). Chiediamo un piccolo contributo, attraverso la compilazione di un questionario online, della durata di circa 20 minuti. I dati saranno raccolti in forma TOTALMENTE ANONIMA, ed elaborati in forma aggregata puramente a scopo di ricerca. Ringrazio per la collaborazione, allego il link al questionario in basso, dove troverete ogni altra informazione. Cliccate per iniziare. Per qualsiasi chiarimento rimango disponibile. Grazie ancora!
https://forms.gle/aq3oM9Ur3kHUG6zQ9
Vorrei rivolgermi a tutti gli studenti e studentesse, sia coloro che si sono immatricolati durante la pandemia e che hanno frequentato il loro primo anno universitario in remoto, sia a coloro che la stavano frequentando normalmente pre-pandemia e che sono passati in remoto dopo.
In generale, come è stata la vostra esperienza didattica?
Pensate che l'università in DAD sia una cosa positiva, magari perché permette a studenti che vivono lontano di frequentare le lezioni e gli esami senza dover fare ore di treno ogni giorno (o addirittura studenti che vivono all'estero)? Non dimentichiamoci ovviamente delle lezioni registrate, che si possono riguardare quando si vuole.
Oppure pensate che fare lezione al computer sia inefficace e che sia molto meglio frequentare le lezioni dal vivo, dove tra l'altro è sicuramente più facile comunicare con i professori, conoscersi e fare amicizie che stando davanti a Zoom tutto il giorno?
Voglio aprire questa discussione ispirandomi anche al dibattito sullo Smart working, che mi risulta essere il futuro per le professioni che possono benissimo lavorare da casa più efficientemente (compresi gli insegnanti).
Per questo mi interessa sapere la vostra, ovvero se pensate che lo stesso ragionamento si debba applicare all'università.
Ciao a tutti!
Sono uno studente al secondo anno di informatica all'università di Milano e sto considerando la possibilità di fare il primo semestre del terzo anno a Parigi, probabilmente alla Sorbona, avete esperienze in merito o pensate che abbia senso?
Non rischio di perdere qualcosa di importante facendo quel semestre all'estero?
I miei dubbi vergono sull'utilità dell'esperienza, sul curriculum fa davvero così comodo aver scritto di aver studiato per un periodo all'estero? E' una buona esperienza da fare in triennale o meglio farlo in solo magistrale? E' vero che gli esami sono molto più semplici all'estero?
Grazie in anticipo per i vostri consigli e esperienze
Ovviamente so il francese e seguirei i corsi in quella lingua, in magistrale potrei farlo in inglese invece
Salve a tutti. Sto partecipando ad un progetto di ricerca presso il dipartimento di Scienze Cliniche, Applicate e Biotecnologie dell'Università degli studi dell'Aquila. Siamo interessati ad esplorare temi legati alla sessualità, relativi nello specifico all'immaginario erotico, in persone che abbiano raggiunto almeno la maggiore età (18 anni). Chiediamo un piccolo contributo, attraverso la compilazione di un questionario online, della durata di circa 20 minuti. I dati saranno raccolti in forma TOTALMENTE ANONIMA, ed elaborati in forma aggregata puramente a scopo di ricerca. Ringrazio per la collaborazione, allego il link al questionario in basso, dove troverete ogni altra informazione. Cliccate per iniziare. Per qualsiasi chiarimento rimango disponibile. Grazie ancora!
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